Devo andare via di casa e mi accorgo di quanto mi sia ormai familiare lo strappo.
Non avere luogo.
Nomadismo cronico fatto di radici brevi, sottili, soffiate via da un colpo di vento.
Legami di nulla.
E voglio, se possibile, essere ancora più povera di storia.
I ricordi li brucio, i fili li strappo.
Mi accomiato da ogni cosa inerte, di me, come la lucertola la coda.
Lascio e vado via leggera. Salvo chi respira.
E il mio nome, e il mio cane.
Lo adoro….❤