Questo vorrei fosse un anno di bellezza.
Quando uno è stato molto triste si è dimenticato della bellezza e deve curarsi con quella.
Bellezza negli occhi, come mostre strade e città piene di bellezza e film e fiori.
Bellezza nelle orecchie come Bach per violoncello e la voce di certe persone che cantano e tutti i concerti a cui si può andare.
Bellezza d’animo, di persone molto belle che si comportano in modo gentile attraverso carezze, mani gentili e occhi gentili e fanno sorprese con le dita indicando cose che prima non c’erano.
Come divinità, ma umane.
Senza trucchi.
E poi bellezza di cane fatta di peli e occhi languidi.
E bellezza d’amore fatta di treni e silenzi.
E basta. La cura è questa.
Buon anno.