Continua a non capirsi più tanto bene se l’urgenza sia la crisi
economica politica internazionale culturale istituzionale monetaria umana di valori
o la crisi
nucleare termica globale planetaria ecologica escatologica
o la crisi
dell’automazione che priva l’uomo di un ruolo attivo nel sistema economicoo la crisi dell’individuo sempre più solo e longevo ma senza risorse interiori ed esteriori, malinconico,
o il trasporto pubblico che utilizza mezzi ormai desueti, inquinanti, poco performanti,
o la crisi dei cani che defecano senza previo sacchetto
e dei sacchetti per le deiezioni dei cani che inquinano più della deiezione stessa
o la crisi delle coscienze di massa
o la crisi della stampa cartacea
e degli sport invernali
e delle religioni occidentali
e di tutte le divinità
costrette ad emigrare altrove
per tirare su due soldi di stupore.
Comunque niente
teniamoci informati
fateci sapere cosa ci dobbiamo comprare
per goderci questi ultimi
giorni di orrore
nelle condizioni di maggiore
spensieratezza possibile.
Un corso di scrittura
un corso di meditazione
delle scarpe anatomiche
per passeggiare
sulla ghiaia
e credere ancora
che il tempo esista
che esista la scappatoia
il finale a sorpresa il pacco regalo
la fessurina
per la fughetta alla chetichella
per noi
e i nostri conoscenti
i nostri amici intimi
i nostri conoscenti.