siamo abbastanza a pezzetti, Bert è senza voce – sostiene che sia l’effetto del Salone, ma abbiamo tutte il dubbio che si tratti di karaoke clandestini -, siamo un po’ invasi dagli scatoloni e perdiamo il filo di continuo ma a parte questi dettagli, stiamo benissimo.
Come sempre il Salone è una sferzata di energia e terreno fertile per nuovi progetti e nuove idee.
Prima ancora di pensare a programmare il futuro, però, abbiamo un appuntamento che più di tanti altri segna un legame di continuità con la Gang nel corso degli anni.
Stiamo parlando dell’incontro di venerdì 27 maggio alle 17.30 con Paolo Toso.
Ancora una volta, Paolo ci riporta in quel mondo affascinante e complicato che è l’ambito della giustizia e della legalità: lo fa da scrittore, attraverso libri gialli avvincenti e scorrevoli, che nascono però dalla sua esperienza immensa come magistrato.
Ogni volta, la prima presentazione dei suoi libri è avvenuta alla Gang.
E anche adesso, a dieci anni esatti dall’uscita di La verità di carta, Paolo ha pensato di incontrare i suoi primi lettori qui da noi per raccontarci un po’ A mano aperta, appena uscito per Scritturapura.
Per questo la stanchezza non ci pesa troppo: siamo tornati a casa, ci aspetta un evento che ci rende felici come librai ma soprattutto come lettori, siamo fra amici, festeggiamo il fatto di essere qui, insieme, a guardarci in faccia.
Non ce lo dimentichiamo che due anni fa – ma anche un po’ l’anno scorso – sembrava impensabile.
Se sarete dei nostri – già lo sapete – la nostra felicità non potrà che aumentare esponenzialmente. Non aggiungiamo altro: non solo perché non ne abbiamo la forza, ma soprattutto perché ormai ci capite al volo, e non serve ripetersi.
Siete bellə, vi vediamo, non crediate di farla franca.
“You don’t need a weatherman to know which way the wind blows”.
Bob Dylan