Mia mamma dice che ha due amici Duporcu.
Stefano Duporcu era a caccia di cinghiali e lui i cinghiali li caccia col coltello perché ha la sua filosofia.
Quel giorno vede un cinghiale e gli salta sulla groppa, ma il coltello si spezza.
Allora, dice mia mamma, Stefano Duporcu, da sopra il cinghiale chiama col cellulare Andrea Duporcu, gli dice Vieni qui (gli dà le coordinate del bosco) e portami un altro coltello che il mio si è rotto, sono sul cinghiale.
E Andrea Duporcu – dice mia mamma- salta in macchina e si precipita nel bosco da Stefano Duporcu e gli lancia il coltello.
Sei arrivato in tempo, gli dice Stefano Duporcu sempre sulla groppa del cinghiale, e sgozza il cinghiale.
E dopo mia mamma mi dice Se non ci credi telefonagli.
E mi fa parlare con Andrea Duporcu che conferma tutto. Quando gli chiedo Ma come facevi a sapere dov’era? risponde Noi Duporcu a caccia di cinghiali andiamo più o meno sempre negli stessi posti.
E dopo mia mamma dice che da un po’ di mesi forse cinque, anche lei è diventata Duporcu, cioè è stata ammessa nella loro famiglia.
Bello, dico io. Bello sì – dice mia mamma.
E questo è il miracolo dei Duporcu e del cinghiale.