Domanda così al brucio: conoscete Marianna Balducci?
Il suo Io sono foglia è stato insignito del premio Andersen nel 2021, e da pochissimo è tornata in libreria con L’ammiraglio si è preso il cielo per le edizioni Clichy.
Storie bellissime, illustrate con una tecnica particolare che mescola fotografia e disegno con risultati spettacolari.
Avremo la fortuna – o, meglio, ce l’avranno ə piccolə dai 4 anni in su – di poter fare con Marianna e l’ammiraglio una lettura – laboratorio venerdì 24 febbraio alle 17.00. Scriveteci o chiamateci per prenotare, vi assicuriamo che sarà super interessante!
L’altra cosa importante da ricordarvi è che martedì 14 marzo alle 18.30 ci troviamo per il secondo incontro di Prisca, il book club della Gang.
Il primo, che dire, è andato benissimo!
Eravate in tantissimə, abbiamo chiacchierato, mangiato la torta, riso, ci siamo schieratə su fazioni opposte rispetto al libro, abbiamo messo insieme pareri e anche, in parte, il nostro vissuto personale. Non vediamo l’ora di rifarlo!
Il libro di cui parleremo è Manuale di caccia e pesca per ragazze, di Melissa Banks, edito Accento.
Un libro che, alla sua prima uscita in Italia, era stato ingiustamente incasellato nell’ – allora – popolarissimo filone della “chick lit”, e di conseguenza relegato a un pubblico più ristretto.
Nella sua nuova edizione, con una copertina da urlo, può finalmente raggiungere un pubblico più vasto.
E secondo noi se lo merita tutto, perché Banks, con la sua scrittura asciutta, ironica e elegante, e la struttura particolare del romanzo a racconti, può essere amata da chi ha nel cuore autori come Elizabeth Strout, J.D.Salinger, Jennifer Egan – solo per citarne alcunə.
Last but not least, ricordatevi che alla Gang c’è un orario nuovo di zecca!
Da martedì a venerdì facciamo il continuato 9.30 – 19.00.
Per il resto non ci sono variazioni: lunedì pomeriggio 16.00 – 19.00 e sabato 9.30 – 13.00 / 16.00 – 19.00.
Così a naso ci sembra che le prospettive per le settimane a venire ci raccontino di grandi entusiasmi e splendide occasioni: voi che ne dite, siete d’accordo?
“E se, dice la ragazzina. Invece di dire: questo confine divide questo posto da quest’altro. Dicessimo: questo confine unisce questo posto con quest’altro”.
Ali Smith