Sole che splende, uccellini che cantano, maggio per noi vuol dire soprattutto una cosa: Salone Internazionale del Libro di Torino. Così, bam, senza giri di parole.
Ci arriviamo preparati – forse, anche se ogni volta che siamo al Salone sembra sempre di non esserci mai stati prima.
Subito prima, però, giovedì 12 maggio alle 18:00, ci spostiamo nella sede di Emergency in corso Valdocco 3 per un incontro con Carlo Greppi, che presenta Il buon tedesco, edito Laterza.
Il tema – i soldati tedeschi e austriaci che lasciarono le fila dell’esercito per unirsi alla resistenza partigiana – è forte e importante, sempre attuale, e siamo sicuri che possa interessare a tantə di voi.
Da giovedì 19 maggio fino a lunedì 23 compreso saremo invece al Salone, con lo stand della casa editrice Uovonero, che già moltə di voi conoscono. Un editore che, attraverso una narrativa per bambini e ragazzi di altissima qualità, affronta temi importanti, di integrazione, accoglienza, rispetto reciproco, neurodiversità.
Con testi più specifici, ad alta leggibilità e comunicazione aumentativa, o anche, semplicemente, attraverso storie che raccontano il mondo nelle sue molteplici sfaccettature.
Ci trovate nel padiglione 2, allo stand J69: saremo bellissimi, cercateci fra la folla!
In occasione del Salone avremo l’opportunità irripetibile di ospitare in libreria per un firmacopie Andrea Marcolongo, già autrice di La lingua geniale, e ora nuovamente su questi schermi con De arte gymnastica, anch’esso Laterza.
Lei è davvero un’autrice di culto per noi, averla qua è qualcosa che richiederà svariate bottiglie di champagne per riprenderci.
Passate in negozio sabato 21 maggio alle 18:00 e potrete ammirare tutta la nostra felicità, oltre che incontrare una persona eccezionale, naturalmente.
Per concludere in assoluta bellezza il mese di maggio, venerdì 27 alle 17.30 incontriamo Paolo Toso. Magistrato torinese e amico di lunga data della Gang, Paolo è alla sua terza fatica letteraria, A mani aperte, in uscita per Scritturapura.
Un giallo giudiziario, tema che l’autore padroneggia alla perfezione, che pur nell’assoluta godibilità tipica del genere, riesce a sollevare anche temi etici legati al difficile contesto di legalità, riscatto, giustizia.
E niente: come immaginerete, abbiamo abbastanza cose per la testa e per le mani, e anche cose nella pancia, tipo farfallone grosse così e fiumi di adrenalina in pieno scorrimento.
Ma ci piace, lo sapete: possiamo stare tranquilli un po’ – anche perché adesso che alla Gang c’è un divano le nostre chiappe sembrano pesare più del solito.
Poi a un certo punto la vita accelera, e noi non possiamo fare altro che cercare di stare al passo con tutto, ballando, pieni di gioia.
Vi abbracciamo, vediamoci, non dimenticatevi di noi!
“A maggio non basta un fiore.”.
Giovanni Pascoli