Carissimə amicə della Gang del Pensiero,
prontə a tirare fuori le agende? Qua si è pianificato alla grande per voi!
Come già qualcunə sa, ci troviamo martedì 27 febbraio alle 18.30 per parlare di Abbiamo sempre vissuto nel castello, il romanzo di Shirley Jackson che avevamo scelto per Prisca, il nostro gruppo di lettura. Una storia gotica di pura sospensione, e siamo proprio curiosə di sapere cosa ne pensate!
Un’ora di chiacchiere, nessun bisogno di prenotare, ci vediamo intorno al divano!
Poi: giovedì 29 febbraio alle 18.00 torna a trovarci Patrizia Varetto, una scrittrice che ci accompagna ormai da anni. Con lei Cinzia Gaza, sua compagna di scrittura per Il passato è un luogo pericoloso, edito Robin.
Un noir molto articolato e avvincente, ambientato nei Paesi Baschi, a San Sebastián, in cui si intrecciano le vicende di due donne – apparentemente scollegate fra loro -, cruenti omicidi e scomparse inspiegabili.
Come sempre la grande sfida quando si parla di gialli è non rovinare il finale a chi deve ancora leggerlo: è per questo che noi contiamo infatti di interrompere la narrazione sul più bello, e lanciarci nell’aperitivo.
E infine, venerdì 8 marzo alle 18.00, sarà con noi Paolo Mascheri, che è appena uscito per Clichy con Chiudi gli occhi, Nina. Un romanzo che tratta con delicatezza il tema della paternità, intesa come legame affettivo che trascende la biologia.
Ve ne parleremo ancora, voi però intanto segnate la data!
Last but not least: ricordatevi che quasi tutti i giorni, sulle nostre stories di Facebook e Instagram trovate i #tienimeneuno – le novità del giorno o le riscoperte che, per qualche motivo, pensiamo possano interessarvi.
Certo che la nostra cosa preferita resta sempre quando venite a curiosare, ma ecco, insomma, anche al di là dello schermo ci piace l’idea che sappiate che siamo qui.
Comunque vi aspettiamo in negozio, che dal vivo gli abbracci rendono di più.
“Per vivere in questo mondo tu devi essere capace di fare tre cose: amare ciò che è mortale; tenerlo stretto a te sapendo che la tua stessa vita dipende da quello; e, quando viene il momento di lasciarlo andare, lasciarlo andare”.
Mary Oliver