Berlin non è un libro e basta.
Berlin è anche un sito, un progetto social interattivo, un tour che viaggia nelle scuole d’Italia e che ha le facce belle e brave di Fabio Geda e Marco Magnone.
Berlin è un libro per ragazzi, anzi, in realtà Berlin saranno sette libri: per adesso ce ne sono due, entrambi editi da Mondadori, I Fuochi di Tegel, uscito alla fine del 2015, e L’alba di Alexanderplatz, arrivato sugli scaffali da meno di un mese.
Berlin è un libro per ragazzi di quelli che, per semplificare, classifichiamo come urban fantasy: e averete già intuito che non li leggono solo i ragazzi, perché queste storie sono così belle e ricche ed evocative che per i cosiddetti adulti sarebbe un delitto perdersele.
Berlin è ambientato nel 1978 a Berlino Ovest, una città che è anche un’isola urbana con confini precisi e invalicabili. Un virus ha ucciso da tre anni tutti gli adulti: i ragazzi e i bambini, gli unici sopravvissuti, sono divisi in bande e insieme cercano un modo per sopravvivere. C’è chi si aggrappa all’eredità morale delle generazioni precedenti, chi ricerca un ordine, chi invece cede con entusiasmo all’anarchia e al caos, governando con la legge dei più forti.
Di capitolo in capitolo – e di libro in libro – i personaggi si delineano con sempre nuove sfaccettature. Perché la cosa bella e unica di Berlin è che questo non è solo un libro: è anche un work in progress. Attraverso il dialogo faccia a faccia con i ragazzi, loro principali lettori, ma anche grazie ad una presenza sul web costante ed interattiva Fabio e Marco lavorano continuamente su quello che Berlin è e sarà, su come potrebbe andare, su quello che potrebbe ancora succedere – nel rispetto di un impianto narrativo già saldo e definito.
Il sito è ricchissimo e in costante aggiornamento con i diari dei protagonisti, le cronache dei giornali dell’epoca che raccontano gli antefatti, le novità sul tour e sulle possibilità di workshop per le scuole: una miniera di contenuti extra curati nel dettaglio, che fanno vivere i personaggi negli inevitabili intervalli di lettura fra un libro e l’altro, aiutando i lettori a sentirsi meno orfani.
Non vediamo l’ora di avere Fabio e Marco in libreria non solo perché sono scrittori/amici di lungo corso della Gang: ma proprio perché ci sono un milione di cose da scoprire su Berlin e su questo progetto di scrittura a quattro mani che non ha precedenti in Italia per ampiezza di respiro e modalità di crescita.
E quindi non possiamo che invitare anche voi a chiacchierare con loro sabato 2 aprile alle ore 17 – da noi, alla Gang del Pensiero, in Corso Telesio 99 a Torino
Berlin non è solo un libro: è un modo nuovo per rendere fruibile un genere – la letteratura per ragazzi – che appassiona sempre più persone, indipendentemente dall’età, e nel quale risiede forse l’unica, vera soluzione per far crescere, appassionare e nutrire le nuove generazioni di lettori che verranno.