si legge di più quando piove? A noi sembra di sì. O forse è solo quello faremmo più volentieri, potendo…

Poche cose stanno più in alto, nella nostra personale classifica delle gioie a portata di mano, di quel momento in cui fai scrocchiare la copertina nuova di un libro, mentre stai appallottolatə in poltrona e fai un bel respiro, prima di immergerti nella storia che hai scelto.

Uno dei generi più immersivi forse è il giallo, siete d’accordo?
Se poi le indagini avvengono in un altro luogo, e si intrecciano con i grandi avvenimenti della Storia, beh, il rischio di darsi mortə al mondo finché la lettura non è finita cresce esponenzialmente.

Un nostro concittadino in particolare è bravissimo a scrivere questo tipo di noir: stiamo parlando di Giorgio Ballario, che si è inventato un personaggio come il maggiore Morosini e l’ha messo a indagare nell’Africa orientale ai tempi delle colonie italiane. Quando la faccenda comincia, siamo negli anni ’30 a Massaua , e la ricostruzione di luoghi e avvenimenti di allora è stupefacente.

L’equivoco del sangue, la settima indagine di Morosini, è in uscita proprio in questi giorni: un delitto scuote Asmara, alle porte del Natale e della visita del Duca D’Aosta: non un omicidio politico né una rapina, ma una vicenda molto più articolata che affonda le sue radici nelle famiglie “non ufficiali”, che – in quel luogo e in quell’epoca – erano un costume piuttosto diffuso.

Noi ne parleremo insieme all’autore qui in libreria, giovedì 7 novembre alle ore 18.00.

Con Ballario, l’amico/presentatore Claudio Giacchino, vecchia conoscenza della Gang, ex cronista di nera e scrittore a sua volta.

Invece il secondo appuntamento che volevamo raccontarvi ha un target decisamente diverso: si tratta, ancora una volta, dei più piccini.

Danzando sotto la pioggia è un libro di Giulia Zucchini illustrato da Catherine Booth, edito da Curci, che, si sa, è specializzata in libri di musica, didattici e non.

Protagonista di questo albo è il piccolo Olmo, irrefrenabile bimbetto che una sera, per caso, in televisione, viene catturato dalle immagini di un uomo sorridente che danza nella tempesta.

Sabato 9 novembre alle 16:00 Giulia sarà qui alla Gang con un bellissimo laboratorio interattivo e frizzantissimo che ha proprio lo scopo di avvicinare bambini al musical e, in particolare, alla figura di Gene Kelly.

L’esperienza non si ferma però soltanto a questo ambito, e diventa un gioco molto articolato e pieno di rimandi al mondo delle arti figurative in senso più ampio.

Fino ad arrivare a una conclusione spettacolare, che non vogliamo spoilerare ma che accompagnerà chi partecipa a tirare fuori quella magia e quella gioia che hanno reso il musical uno dei generi più amati di sempre.

Il laboratorio dura un’ora ed è pensato per bambini dai 5 anni in su, oltre che per tutti gli adulti che hanno voglia di accompagnarli o di mettersi un po’ in gioco insieme a loro.

Il costo di partecipazione è di 5€ che saranno poi scalati dall’eventuale acquisto dell’albo.

Per ovvi motivi è necessario prenotare, e potete farlo via mail – lagangtorino@gmail.com – via whatsapp – 3516506321 – via telefono – 0117732338 – oppure passando di persona.

I posti sono limitati – faremo di tutto per non escludere nessuno, ma se volete essere sicurə di poter partecipare, prenotate il prima possibile.

Last but not least: venerdì 1 e sabato 2 novembre la Gang è chiusa.

Ci prendiamo un giorno in più per riposarci e mangiare caramelle in vista del periodo più atteso e temuto dell’anno, che non staremo a nominare ma già sapete.

E con questo, per ora, dalla Gang è tutto: buone zucche di zuccheri, buoni fantastici fantasmi, buone mummie, streghe, fate cattive, zombie di palude, licantropi, vampiri mannari.

Vi mandiamo un abbraccio da paura!

“Si può cantare anche nei tempi oscuri?
Si canterà lo stesso, si canterà l’oscurità dei tempi”.
Bertolt Brecht