Angeli e come riconoscerli.
Quando non ho più domande né risposte e penso: la vita, mi sa, finisce qua, aspetto ancora un po’ di incontrare qualcuno.
Qualcuno, quando arriva a salvarti, lo riconosci subito, perché si porta un vento profumato di realtà del tutto insospettata una realtà ventosa, disordinata.
Certe volte, qualcuno che ti salva, neanche lo sa.
Sta seduto in un posto e fa quello che fa.
Di solito insegue un sogno, che non è il tuo, di te non ha bisogno.
Ma se solleva lo sguardo per guardarti, ecco, già sei salvo.
Ti dice buongiorno, tu rispondi buongiorno.
Non ci vuole molto. Non serve ringraziare, anzi, è meglio proprio evitarlo.
Bisogna correre a casa, chiudere tutte le finestre e tutte le porte, bere un cognac, respirare forte.
[Ultimo pezzettino del 2020, fino a gennaio lasciamo che Valentina si riposi e si goda le nevicate, il cognac, i camini]