I miei vicini di casa si dividono in due, i vicini buoni (che infatti tra noi ci scambiamo le torte e il pane e altre cose gentili) e i vicini cattivi.
I vicini cattivi sono due, di cui uno non veramente cattivo ma solo con la barba, e l’altro invece veramente cattivo.
Quando siamo venuti a vivere qui, il primo che ho incontrato è stato il vicino veramente cattivo, coi capelli bianchi e la camicia da contadino, ho pensato Che bello avere un vicino così con l’aria simpatica da contadino.
Mai avrei potuto immaginare che dietro quell’aria da contadino simpatico si celasse il vicino veramente cattivo.
L’altro vicino, quello non veramente cattivo ma solo che sembra, cattivo, ha la barba.
Sembrava più cattivo solo per la barba, invece in lui il male non risiede.
Tutto il male risiede in suo fratello senza barba, che mai diresti. Invece lui è così cattivo che non si deve nemmeno dire quello che fa.
Come: piantare paletti per non fare passare gli altri.
Odiare i cani. Fare cadere vetri e cose acuminate dalle finestre.
Fare rumore con: tosaerba, seghe, compressori trattori i motori di vario genere. Non salutare.